Gli stadi del cancro del rene possono influenzare il tasso di sopravvivenza. Ma altri fattori, tra cui la salute generale, il trattamento e la diffusione del cancro, possono influenzare la tua prospettiva individuale.
Se ti è stato diagnosticatocancro del rene, il medico esaminerà aprocesso di stadiazione. La stadiazione è un modo per descrivere un cancro in termini di posizione e fino a che punto si è diffuso; aiuta i medici a determinare il miglior corso di trattamenti.
La stadiazione consente inoltre ai medici di prevedere le possibilità di guarigione o le prospettive di una persona. Si parla spesso di prospettive in termini di tassi di sopravvivenza. Ad esempio, un tasso di sopravvivenza a cinque anni si riferisce a quale percentuale di persone ha vissuto almeno altri cinque anni dopo una diagnosi di cancro.
Conoscere i tassi di sopravvivenza per stadio può aiutarti a capire le tue prospettive in base alla progressione del cancro del rene, ma la situazione di ogni persona è unica. I tassi di sopravvivenza sono influenzati dalla risposta al trattamento, insieme ad altri fattori di rischio. Ciò significa che qualcuno con un cancro in stadio avanzato può vivere una vita più lunga rispetto a una persona a cui è stato diagnosticato un cancro in stadio precedente, o viceversa.
Scopri di più sugli stadi del cancro del rene e sul loro significato.
Un metodo che i medici usano per mettere in scena il cancro del rene è chiamato sistema TNM.
- Tsi riferisce alla dimensione del tumore primario e se ha invaso il tessuto circostante.
- Nviene utilizzato per identificare fino a che punto il cancro si è diffuso ai linfonodi.
- Mindica se il tumore ha metastatizzato o si è diffuso in altri organi o linfonodi più distanti.
Ad esempio, se ti viene detto che il tuo tumore è T1, N0, M0, significa che hai un piccolo tumore in un rene, ma non si è diffuso ai linfonodi o agli organi.
Designazione TNM | Caratteristiche |
TX | tumore principale non può essere misurato |
T0 | nessun tumore principale identificato |
T1 | il tumore principale si trova solo in un rene ed è largo meno di 7 cm, o poco meno di 3 pollici |
T2 | tumore principale è solo in un rene e più grande di 7 cm |
T3 | tumore principale è cresciuto in una vena principale e tessuto vicino |
T4 | il tumore principale ha raggiunto il tessuto oltre il rene |
NX | il tumore nei linfonodi non può essere misurato |
N0 | nessuna evidenza che il tumore si sia diffuso ai linfonodi |
N1 - N3 | il tumore si è diffuso ai linfonodi vicini; più alto è il numero, più linfonodi sono interessati |
MX | la diffusione del cancro (metastasi) non può essere misurata |
M0 | il tumore non si è diffuso ad altri organi |
M1 | il tumore si è diffuso ad altri organi |
Anche al cancro del rene può essere assegnato un numero di stadio da 1 a 4. Questi stadi identificano i tumori con una prospettiva simile e quindi vengono trattati in modo simile. Come guida generale, più basso è il numero di stage, maggiori sono le possibilità di recupero, ma la situazione di ognuno è unica.
La fase 1 è la fase meno aggressiva e ha il più alto tasso di sopravvivenza a cinque anni. Secondo il sistema TNM, il tumore canceroso è relativamente piccolo nella prima fase, quindi riceve una designazione di T1. Il tumore appare solo in un rene e non ci sono prove che si sia diffuso ai linfonodi o ad altri organi, quindi riceve le designazioni N0 e M0.
Nella fase 1, il rene canceroso verrà probabilmente rimosso e la terapia di follow-up potrebbe non essere necessaria. Le possibilità di recupero sono buone. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro del rene in stadio 1 è
Lo stadio 2 è più grave dello stadio 1. In questo stadio, il tumore è più largo di 7 centimetri ma appare solo nel rene. Ora è considerato T2. Ma, come lo stadio 1, non ci sono prove che si sia diffuso ai linfonodi vicini o ad altri organi, quindi è considerato anche N0 e M0.
Come nella fase 1, un rene canceroso in fase 2 verrà probabilmente rimosso e la terapia di follow-up potrebbe non essere necessaria. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro del rene in stadio 2 è
Il sistema TNM descrive due scenari per il cancro del rene in stadio 3. Nel primo scenario, il tumore è cresciuto in una vena principale e nei tessuti vicini, ma non ha raggiunto i linfonodi vicini. Questo è indicato come T3, N0, M0.
Nel secondo scenario, il tumore può essere di qualsiasi dimensione e apparire al di fuori del rene. In questo caso, anche le cellule tumorali hanno invaso i linfonodi vicini, ma non sono andate oltre. È considerato, T1-T3, N1, M0.
In entrambi i casi, il trattamento sarà aggressivo. Se il cancro ha raggiunto i linfonodi, possono essere rimossi chirurgicamente. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro del rene in stadio 3 è
Anche il cancro del rene in stadio 4 può essere classificato in due modi. Nella prima, il tumore è diventato più grande e ha raggiunto il tessuto oltre il rene. Potrebbe essersi diffuso o meno ai linfonodi vicini, ma non si è ancora metastatizzato. In questo caso, la designazione è T4, qualsiasi N, M0.
Nel secondo, il tumore può essere di qualsiasi dimensione, può essere nei linfonodi e ha metastatizzato in altri organi o ulteriori linfonodi: qualsiasi T, qualsiasi N, M1.
Il tasso di sopravvivenza a cinque anni in questa fase scende a
La designazione e le fasi del TNM sono correlate. Ad esempio, la fase 1 non avrà mai una designazione M1. Di seguito sono riportate le designazioni TNM che potresti trovare in ogni fase. Un segno di spunta indica che la designazione TNM è possibile in quella fase.
Fase 1 | Fase 2 | Fase 3 | Fase 4 | |
T1, N0, M0 | ✓ | |||
T1, N0, M1 | ✓ | |||
T1, N1, M0 | ✓ | |||
T1, N1, M1 | ✓ | |||
T2, N0, M0 | ✓ | |||
T2, N0, M1 | ✓ | |||
T2, N1, M0 | ✓ | |||
T2, N1, M1 | ✓ | |||
T3, N0, M0 | ✓ | |||
T3, N0, M1 | ✓ | |||
T3, N1, M0 | ✓ | |||
T3, N1, M1 | ✓ | |||
T4, N0, M0 | ✓ | |||
T4, N0, M1 | ✓ | |||
T4, N1, M0 | ✓ | |||
T4, N1, M1 | ✓ |
Alcuni fattori possono
- un sangue altolattato deidrogenasi (LDH)livello, che indica un danno cellulare
- un alto livello di calcio nel sangue
- basso numero di globuli rossi
Altri fattori che influenzano le prospettive sono:
- se il cancro si è diffuso a due o più siti distanti
- se è trascorso meno di un anno dal momento della diagnosi alla necessità di un trattamento sistemico
- età
- tipo di trattamento
Iniziare il trattamento il prima possibile può aiutare le tue possibilità di sopravvivenza. Il trattamento può includere un intervento chirurgico per rimuovere il tumore,farmaci immunoterapici, o farmaci mirati.
Le statistiche sul tasso di sopravvivenza a cinque anni sono determinate osservando un gran numero di persone. Ogni caso di cancro è unico, tuttavia, e i numeri non possono essere utilizzati per prevedere le prospettive per gli individui. Se hai un cancro ai reni e vuoi conoscere la tua aspettativa di vita, parla con il tuo medico.
Tasso di sopravvivenza a cinque anni per stadio
Palcoscenico | Tasso di sopravvivenza a cinque anni |
1 | 81% |
2 | 74% |
3 | 53% |
4 | 8% |
*fonte:
Se ti è stato diagnosticato un cancro ai reni, parla con il tuo medico del tuo stadio e dei possibili piani di trattamento. Non aver paura di porre molte domande, incluso il motivo per cui hanno scelto un metodo di trattamento specifico o se esistono piani di trattamento alternativi che potrebbero funzionare per te.
È anche una buona idea informarsi sugli studi clinici a cui potresti partecipare. Gli studi clinici sono un altro modo per ottenere nuovi trattamenti, soprattutto se le opzioni terapeutiche standard risultano inefficaci.
FAQs
Cancro del rene: aspettativa di vita e prognosi per stadio? ›
In Italia il circa dei pazienti è vivo a distanza di 5 anni dalla diagnosi di tumore del rene. La prognosi migliora se la diagnosi è precoce: più di 95 pazienti su 100 a cui viene diagnosticata una piccola massa renale sono vivi dopo 5 anni. Oltre il 50 per cento dei pazienti che ricevono una diagnosi precoce guarisce.
Quanti anni si può vivere con un tumore al rene? ›Aspettative di vita: si guarisce dal tumore al rene? In Italia, il 71 per cento dei pazienti è vivo a 5 anni dalla diagnosi. La prognosi è migliore in caso di diagnosi precoce, si arriva infatti a 95 pazienti su 100 vivi dopo 5 anni da diagnosi di una piccola massa renale.
Quanto si vive con un tumore al quarto stadio? ›Tassi di sopravvivenza a cinque anni per il cancro a distanza (stadio 4) | |
---|---|
Tipo di cancro | Tasso di sopravvivenza relativo a 5 anni |
Colon e rettale | 15,1% |
Vescica | 7,7% |
Polmone e bronchi | 7,0% |
La sopravvivenza a cinque anni per i tumori allo stadio 3 è di poco inferiore al 60 per cento. Lo stadio 4 indica tumori metastatici che si sono diffusi ad altri organi: ossa, fegato, polmoni sono le sedi più frequenti.
Dove metastatizza il carcinoma renale? ›Il carcinoma a cellule renali metastatizza il più delle volte ai linfonodi, ai polmoni, alle ghiandole surrenali, al fegato, al cervello ed alle ossa.
Quanto cresce un tumore al rene? ›Il carcinoma renale inizia a svilupparsi nel tubulo prossimale del rene e ha una velocità di crescita usualmente lenta, poco più di 1 cm all'anno.
Quali sono le metastasi più pericolose? ›Metastasi cerebrali da tumore al seno: le più pericolose.
Quanto dura la fase terminale di un tumore? ›Il National Council for Hospice and Palliative care Service WHO-OMS ha definito il malato terminale come: Paziente affetto da malattia inguaribile con aspettativa di vita di circa 90 giorni, non più suscettibile di terapia specifica chemio-radio terapica o chirurgica con un indice di Karnofsky minore o uguale a 50.
Quanti malati sopravvivono più di 5 anni alla diagnosi? ›Come hanno spiegato gli esperti, i dati di sopravvivenza mettono in luce la qualità dell'assistenza oncologica nel nostro Paese. A cinque anni dalla diagnosi di tumore è ancora in vita il 59,4 per cento degli uomini (la stima del 2020 era del 54 per cento) e il 65 per cento delle donne (63 per cento nel 2020).
Qual è l'ultimo stadio del tumore? ›lo stadio IV prevede la presenza di metastasi in siti lontani dall'originario ed è considerato uno stadio di malattia avanzato. Per questo, la prognosi è spesso sfavorevole e la terapia non può essere curativa ma palliativa, cioè volta ad aumentare l'aspettativa di vita del paziente e tutelarne la qualità della vita.
Perché si parla di sopravvivenza a 5 anni? ›
Per esempio il valore della so- pravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, ampiamente entrato nel- l'uso comune, è una media fra soggetti che muoiono e soggetti ancora in vita dopo cinque anni.
Quanto si può vivere con un tumore in metastasi? ›I pazienti presi in considerazione in questo studio, affetti da metastasi ossee, hanno presentato nell'85% dei casi una sopravvivenza inferiore ai 21 giorni. All'ingresso le condizioni dei pazienti erano di ridotta autonomia, in una fase di declino tipico della traiettoria finale di vita del paziente oncologico.
Qual è il tumore più grave? ›La prima causa di morte fra gli uomini è il tumore del polmone (27%), mentre fra le donne è il tumore della mammella (17%), seguiti dai tumori del colon-retto (11% tra gli uomini e 12% tra le donne) e dal tumore della prostata tra gli uomini (8%) e dal tumore del polmone tra le donne (11%).
Come si vede lo stadio di un tumore? ›stadio 1: il tumore è confinato all'area in cui ha avuto origine; stadio 2: il tumore si è diffuso ai tessuti circostanti; stadio 3: il tumore si è diffuso ai tessuti circostanti e ai linfonodi vicini; stadio 4: il tumore si è diffuso ad altre parti del corpo ( metastasi ).
Quale terapia può curare il carcinoma renale? ›Axitinib (Inlyta®) è indicato per il trattamento dei pazienti affetti da carcinoma renale avanzato. In Italia è registrato per il trattamento di prima linea in associazione a pembrolizumab e di seconda linea per i pazienti con malattia in progressione durante o dopo trattamento con sunitinib.
Cosa fare in caso di tumore al rene? ›La terapia del tumore al rene è generalmente costituita dall'intervento chirurgico di asportazione parziale o completa del rene coinvolto (nefrectomia). Dopo l'intervento non sono indicate ulteriori terapie e il paziente inizia un programma di controlli periodici.
Quante possibilità ci sono di guarire da un tumore? ›Le cose sono più complesse quando la malattia è un tumore: secondo alcuni si può parlare di guarigione se sono passati almeno 5 anni dalla fine delle terapie senza che la malattia si ripresenti; secondo altri, invece, non si può mai parlare di guarigione dopo un tumore, perché non è mai possibile affermare che la ...
Come si vive con un rene solo? ›È possibile condurre una vita assolutamente normale anche con un rene solo in quanto il rene residuo è in grado di svolgere la funzione che condivideva con il rene malato. Tuttavia, l'asportazione di un rene è pur sempre un intervento importante e per questo deve essere affrontato nelle migliori condizioni fisiche.
Quando si decide di togliere un rene? ›La nefrectomia viene eseguita: Quando ci sono tumori del rene, come l'ipernefroma. Se il rene è gravemente affetto da malattie benigne, come l'idronefrosi. Quando il rene è danneggiato da infezioni, calcoli renali o altri problemi.
Quando ci sono metastasi si può guarire? ›Circa il 25-30% delle metastasi possono essere guarite, le altre hanno una cronicizzazione della malattia tale da portare a un punto in cui non ci sia più possibilità di intervento”.
Qual è il cancro più curabile? ›
I cinque tumori che fanno registrare in Italia le percentuali più alte di sopravvivenza sono quelli della tiroide (93%), prostata (91%), testicolo (91%), mammella (87%) e melanoma (87%). * Comprende lingua, bocca, orofaringe, rinofaringe, ipofaringe, faringe NAS, laringe.
Quali sono i tumori non operabili? ›Alcuni tumori poi risultano inoperabili per definizione. Un esempio classico è il microcitoma polmonare: esso si considera diffuso già dal momento della diagnosi ed anche se non con metastasi evidenti con probabili microfoci disseminati. Altro criterio di non operabilità è quello legato alla infiltrazione vascolare.
Quando si capisce che un malato di tumore sta morendo? ›Il paziente dà segni di profondo disagio: fa smorfie per il dolore o si lamenta. Il paziente ha problemi a respirare e sembra agitato o indisposto. Il paziente non è in grado di urinare o di andare in bagno. Il paziente è caduto.
Quali sono i segnali di fine vita? ›agitazione, respiro di Cheyne-Stokes, deterioramento dello stato di coscienza, chiazze cutanee, secrezioni respiratorie rumorose, progressiva perdita di peso. senso di spossatezza e perdita dell'appetito. cambiamenti nelle capacità comunicative, deterioramento della mobilità o del performance status, alienazione.
Quali sono i segni di morte imminente? ›Gli arti diventano freddi, talvolta bluastri o chiazzati. Il respiro può farsi irregolare. Nelle ultime ore, possono subentrare uno stato confusionale e sonnolenza. Le secrezioni faringee o l'inefficienza dei muscoli della gola provocano un respiro rumoroso, definito anche rantolo della morte.
Quali sono i tumori meno curabili? ›L'analisi epidemiologica di EUROCARE-5 ha messo però in luce anche alcuni risultati meno positivi, mostrando che sono ancora difficili da curare i tumori di pancreas, fegato, esofago, polmone e sistema nervoso centrale (negli adulti), oltre che le leucemie linfatiche croniche e i mielomi.
Quali sono i tumori più dolorosi? ›I tumori a più elevata incidenza di dolore risultano essere le metastasi (prevalentemente ossee) e i sarcomi (80%), quelli a minore incidenza le leucemie ed i linfomi.
Quali sono i tumori più maligni? ›Complessivamente in Italia ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno. Le 5 neoplasie più frequenti, nel 2019, nella popolazione sono quelle della mammella (53.500 nuovi casi), colon-retto (49.000), polmone (42.500), prostata (37.000) e vescica (29.700).
Quanto può crescere un tumore in un mese? ›Le lesioni maligne presentano tipicamente un tempo di raddoppio delle dimensioni compreso tra un mese ed un anno; pertanto, un nodulo che raddoppia le proprie dimensioni in meno di un mese, oppure che ha mantenuto dimensioni stabili per più di 1-2 anni è più probabilmente benigno.
Quando un tumore si considera grande? ›Il valore di questo parametro varia da 1 (tumore piccolo) a 4 (tumore grande). La lettera T può essere affiancata dalla sigla "is" (Tis), nel caso in cui il tumore sia in situ.
Quando un tumore è aggressivo? ›
Quando un tumore primario si è disseminato nell'organismo formando delle metastasi si parla di malattia metastatica. La presenza di metastasi indica che il tumore è aggressivo e che ha già raggiunto uno stadio avanzato.
Perché Fedez non ha fatto chemio? ›Niente Chemio
Fedez ha anche chiarito perché non si è dovuto sottoporre alla chemioterapia: "Non ha preso i linfonodi e non avevo micro metastasi, per cui non ho dovuto fare chemioterapia.
Infatti, mentre il tumore al pancreas è considerato tra le neoplasie più aggressive, con tassi di sopravvivenza che non superano l'8% a 5 anni dalla diagnosi, il tumore neuroendocrino al pancreas che ha colpito Fedez ha tassi di sopravvivenza che superano anche il 60% a 5 anni dalla diagnosi.
Quanto tempo si può stare in malattia per tumore? ›Questi ultimi infatti, se costretti a sospendere anche solo temporaneamente l'attività lavorativa a causa della patologia e delle terapie oncologiche, hanno diritto all'indennità di malattia (massimo 61 giorni/anno) ed eventualmente all'indennità di degenza ospedaliera (massimo di 180 giorni/anno).
Quando il tumore è in stato avanzato? ›Il tumore in stadio avanzato è un tumore che non si può rimuovere chirurgicamente dalla sede iniziale o che si è diffuso oltre la sua sede iniziale.
Quando non si può più fare la chemioterapia? ›La principale causa del fallimento della chemioterapia nel trattamento dei tumori in stadio avanzato è infatti il problema che la dose di farmaco necessaria a liberare definitivamente i pazienti dalla malattia è altamente tossica.
Come rallentare le metastasi? ›A seconda dei casi è possibile ricorrere a terapie sistemiche come la chemioterapia classica, la terapia ormonale, le terapie a bersaglio molecolare o l'immunoterapia. Anche la radioterapia e la chirurgia possono essere impiegate nel trattamento delle metastasi.
Come si chiama il tumore più brutto? ›Il glioblastoma è probabilmente il tumore cerebrale più maligno e aggressivo che si conosca. Purtroppo, chi ne è affetto muore generalmente entro qualche mese, anche se è stato sottoposto a tutte le cure del caso. I glioblastomi sono gliomi appartenenti alla categoria degli astrocitomi.
Qual è il tumore più raro del mondo? ›Tra i tumori rari più noti ritroviamo alcune forme di leucemie e linfomi, tumori pediatrici come il retinoblastoma o tumori solidi dell'adulto come il tumore gastrointestinale stromale (GIST) e i tumori neuroendocrini (PNET).
Qual è la differenza tra tumore e cancro? ›Riprendendo un opuscolo condiviso dall'Airc – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, per tumore si intende “una proliferazione cellulare anomala e può essere limitata alla sede di origine, oppure può dare origine a metastasi. Cancro invece indica solo un tumore in grado di produrre metastasi”.
Quanti anni si vive con un rene solo? ›
Con un rene solo non esiste affatto un maggior rischio di contrarre malattie renali e l'aspettativa di vita è normale o addirittura più lunga rispetto alla media delle persone.
Come si cura il tumore ai reni? ›La terapia del tumore al rene è generalmente costituita dall'intervento chirurgico di asportazione parziale o completa del rene coinvolto (nefrectomia). Dopo l'intervento non sono indicate ulteriori terapie e il paziente inizia un programma di controlli periodici.
Cosa provoca il tumore al rene? ›Il tumore renale può indurre la presenza di sangue nelle urine, dolore al fianco o febbre. Questo tumore viene per la maggior parte rilevato accidentalmente, eseguendo esami di diagnostica per immagini per altri motivi. La diagnosi viene effettuata mediante tomografia computerizzata o risonanza magnetica per immagini.
Quanta acqua bere con un solo rene? ›Quanta acqua bere al giorno con un solo rene? Le persone con un unico rene non hanno bisogno di trattamento. Ma è bene avere delle precauzioni per proteggere l'unico rene. Precauzioni importanti sono: Bere molta acqua (circa tre litri al giorno).
Quale acqua bere con un solo rene? ›Renella ai reni: quale acqua bere
Per supportare il trattamento della renella, l'acqua migliore da bere è di tipo oligominerale, con una bassa concentrazione di sali minerali disciolti che dà un maggiore effetto diuretico.
Le metastasi possono manifestarsi dopo alcuni anni dalla comparsa del tumore primario o in alcuni casi più rari dopo molti anni.
Qual è il tumore più difficile da curare? ›UN TUMORE DIFFICILE DA CURARE
Purtroppo, a differenza di altri tumori, quello del pancreas risulta essere il più letale. Tre quarti dei malati va incontro a decesso entro un anno dalla diagnosi e a 5 anni dalla scoperta della malattia sono vivi solo 8 pazienti su cento.
Alla dimissione è suggerito un periodo di convalescenza (ridotto stress fisico, scarsa attività sportiva, regime alimentare moderato, terapia antibiotica urinaria) e l'astensione dalle normali attività lavorative per periodo variabile tra i 20 e 30 giorni.
Cosa non si può fare con un solo rene? ›È possibile condurre una vita assolutamente normale anche con un rene solo in quanto il rene residuo è in grado di svolgere la funzione che condivideva con il rene malato. Tuttavia, l'asportazione di un rene è pur sempre un intervento importante e per questo deve essere affrontato nelle migliori condizioni fisiche.
Chi ha un solo rene ha diritto alla pensione? ›Chi ha un solo rene ha diritto alla pensione di invalidità? Secondo quanto riporta la tabella per la valutazione del grado di invalidità, D.M. del 05/02/1992: alla persona che ha un solo rene, e l'altro funzionante, si riconosce una percentuale di invalidità pari al 25%.
Quali sono i sintomi di un tumore al rene? ›
In caso di sospetto, per la diagnosi del tumore del rene generalmente sono prescritti esami del sangue e delle urine e una serie di accertamenti (radiografie, ecografie, TAC e risonanza magnetica) per visualizzare lo stato del rene e accertare lo stadio della neoplasia.
Cosa mangiare senza un rene? ›La dieta mediterranea, ricca di cibi vegetali, è l'ideale perché riduce l'acidità delle urine e di conseguenza il lavoro di filtraggio del rene. È consigliato mangiare in abbondanza frutta e verdura fresca e di stagione, dalle quali ricevere il giusto apporto calorico e tante vitamine antiossidanti.
Quando i valori della creatinina sono pericolosi? ›I valori normali di creatinina nel sangue sono di 0,8–1,2 mg/dl. Un aumento dei valori può essere indice di danno renale acuto o cronico.